04 Mar Cos’è il colesterolo e a cosa serve?
Il colesterolo è una molecola di grasso che, se presente in livelli adeguati, contribuisce al buon funzionamento dell’organismo.
Il colesterolo è una molecola di grasso che, se presente in livelli adeguati, contribuisce al buon funzionamento dell’organismo.
L’osteoporosi è una malattia sistemica che comporta la riduzione della massa ossa e l’alterazione del tessuto scheletrico che diventa sempre più fragile ed esposto al rischio di fratture spontanee.
In caso di integrazione di vitamina B12 protratta a lungo termine, senza la supervisione e la prescrizione di un professionista, si possono verificare dei casi di ipervitaminosi.
Come abbiamo visto, l’ipertrigliceridemia è la condizione in cui vi è un’elevata presenza di trigliceridi nel sangue che può essere dovuta ad una dieta non equilibrata, ad uno stile di vita mal sano, a patologie renali o all’utilizzo di farmaci specifici.
L’ipertrigliceridemia è la definizione medica dell’elevata concentrazione di trigliceridi nel sangue: una condizione che espone a vari rischi per la nostra salute come malattie cardiovascolari, aterosclerosi e pancreatite.
La vitamina D svolge importanti funzioni per il nostro organismo ma, secondo una ricerca dell’Università di Harward, quasi una persona su 7 soffre (spesso senza saperlo) di una carenza. Quando i valori scendono sotto i 30 nanogrammi per millilitro (o 75 nmol/l) possiamo parlare di ipovitaminosi,...
L’anemia megaloblastica è una patologia caratterizzata dall’ingrossamento delle dimensioni dei globuli rossi che, per questo, non sono più in grado di trasportare ossigeno in modo efficace.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) indica un consumo massimo, giornaliero, di 5 grammi di sale (corrispondenti a circa 2 grammi al giorno di sodio): considerando che, gran parte del sodio che assumiamo deriva da prodotti alimentari presenti sul mercato (ad esempio pane, prodotti da forno, formaggi, salumi) o da prodotti che lo contengono in modo naturale, possiamo capire quanto sia facile andare ben oltre il consumo massimo suggerito.
Come abbiamo già visto, la stitichezza è uno dei principali disturbi legati ad una cattiva motilità intestinale che colpisce fino al 30% della popolazione dei paesi occidentali con un impatto considerevole su spese sanitarie e qualità della vita di chi ne soffre.
La carenza di vitamina B12 può portare ad una sintomatologia specifica che si manifesta in presenza di gravi deficit protratti nel tempo.