10 Set La metabolomica: è la scienza del futuro?
Qualche giorno fa, vi ho accennato qualcosa sull’ultimo convegno a cui ho partecipato, le cui tematiche vertevano su microbioma e metabolomica.
Qualche giorno fa, vi ho accennato qualcosa sull’ultimo convegno a cui ho partecipato, le cui tematiche vertevano su microbioma e metabolomica.
Il nostro cervello è una vera e propria macchina perfetta con un numero incalcolabile di neuroni e di connessioni che permettono un corretto funzionamento e controllo del nostro organismo.
Oggi voglio parlarvi di una condizione particolare, chiamata lipedema: ne avete mai sentito parlare? Scommetto che, per la maggior parte di voi, sarà una parola mai sentita prima… eppure, colpisce più persone di quante possiamo immaginare.
Se seguite il mio sito, o i miei post social, avrete sicuramente sentito menzionare la parola “metabolismo” ovvero quell’insieme di energia che il nostro organismo utilizza per compiere le sue funzioni vitali quotidiane come far battere il cuore o utilizzare i polmoni per respirare.
Tutti noi, chi più, chi meno, ci siamo trovati almeno una volta nella vita davanti ad un piatto piccante. Ad alcuni piace, altri non possono farne a meno ed altri ancora fanno un po’ fatica, specialmente quando il grado di piccantezza è molto elevato.
Nei miei precedenti articoli, vi ho parlato di quanto l’equilibrio del nostro microbioma intestinale sia fondamentale per la nostra salute in quanto si occupa di funzioni importantissime per il nostro organismo.
Vi ho parlato più volte, nei precedenti articoli, di antiossidanti, invecchiamento cellulare e danni da radicali liberi: ma cosa sono? E come bisogna fare per combatterli?
La nostra vita è un percorso bellissimo che ci porta dalla nascita fino alla vecchiaia, con tutta una lunga serie di passaggi (biologici e non) a cui il nostro corpo è sottoposto.
Ci stiamo avvicinando sempre di più verso il periodo vacanziero e, per tanti, sarà momento di tappa in una meta balneare: tanto sole, tanto caldo e tanto mare!
Una delle domande che mi vengono fatte più frequentemente riguarda l’utilizzo di zuccheri e dolcificanti artificiali: li possiamo trovare ormai in qualsiasi prodotto, spesso contrassegnati come un vero e proprio pregio del preparato che stiamo acquistando (con la promessa di essere “light) ma sarà realmente così?