08 Nov L’asse preventivo del futuro: intestino – cuore
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha iniziato a documentare un legame tra due organi che, fino a poco tempo fa, sembravano appartenere a mondi diversi: intestino e cuore.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha iniziato a documentare un legame tra due organi che, fino a poco tempo fa, sembravano appartenere a mondi diversi: intestino e cuore.
Nel mondo della medicina preventiva, si parla sempre più spesso di età biologica, un concetto che va oltre l’età anagrafica e che ci permette di valutare quanto il nostro organismo stia realmente invecchiando:
Quando si parla di longevità, il primo pensiero va inevitabilmente all’età anagrafica… ma la vera domanda che dovremmo farci è un’altra: come sta davvero invecchiando il nostro corpo?
Come vi ho raccontato negli ultimi articoli, la ricerca sul microbiota intestinale ha compiuto un salto straordinario negli ultimi anni:
C’è un filo invisibile che collega il cervello, l’intestino e il cuore: è il nervo vago, una sorta di autostrada che trasporta informazioni in entrambe le direzioni e regola il nostro stato di calma, digestione ed equilibrio interno.
Quando parliamo di sistema immunitario, la prima cosa a cui pensiamo è un esercito di cellule pronte a combattere contro virus e batteri, una sorta di scudo contro gli elementi esterni.
Il nostro corpo possiede meccanismi straordinari di rigenerazione, che per lungo tempo sono rimasti poco compresi: uno dei più affascinanti è l’autofagia,
Superata la soglia dei 50 anni, il nostro corpo inizia a mostrare dei cambiamenti fisiologici, dettati dall’invecchiamento, che agiscono in modo silenzioso ma progressivo: ad esempio facciamo più fatica a mantenere il nostro peso forma,
Quando si parla di difficoltà a perdere peso, siamo portati a pensare subito a elementi come calorie, macronutrienti, tipologia di allenamento, integratori… tutto vero, ma spesso non sufficiente: sempre più evidenze scientifiche, infatti, dimostrano che esistono meccanismi meno visibili, ma altrettanto potenti, che possono ostacolare il dimagrimento, come la permeabilità intestinale e la disbiosi.
Lo stress è parte della nostra vita: sebbene un po’ di pressione possa persino renderci più produttivi, più attenti, più pronti a reagire…