Stanchezza ed irritabilità da cambio stagionale? Ecco cosa fare!

Con l’arrivo della primavera abbiamo un “impegno” in più: aiutare il nostro organismo a depurarsi affinché sia preparato al meglio ad affrontare i cambiamenti che ci aspettano.

Come la natura, anche il nostro corpo all’arrivo di questa stagione si risveglia e cerca di smaltire le tossine accumulate durante l’inverno, recuperando le energie necessarie per affrontare il nuovo periodo.

Durante la stagione fredda, una serie di fattori (che vanno dal maggior inquinamento atmosferico, al dover stare più spesso in casa, alla minore scelta di frutta e verdura e quindi al minor apporto di vitamine e antiossidanti), determinano spesso un accumulo di tossine, un aumento di peso e il rallentamento del metabolismo.

Con il cambio di stagione, il sole e le temperature più miti migliorano il tono del nostro umore ma, al tempo stesso, ci sentiamo stanchi e spossati: il nostro corpo si deve adattare al nuovo clima e si sente affaticato, spesso accusando i tipici sintomi del periodo come mal di testa, difficoltà ad addormentarsi e a concentrarsi, problemi digestivi e lentezza intestinale.

Esiste un modo per combattere questi disturbi?

Certo che sì: adottando una serie di accorgimenti (che tra poco vi spiegherò), sarà possibile mitigarli, affrontando al meglio il cambio stagionale.

Partiamo dall’attività fisica: meglio se svolta all’aria aperta per ossigenare i tessuti, stimolare il metabolismo e contribuire all’eliminazione delle tossine attraverso la sudorazione. Un esercizio fisico costante, anche leggero, contribuisce al nostro buonumore, ci permette di rilassarci e favorisce il buon funzionamento del nostro intestino.

Anche il sonno è fondamentale in questo processo rigenerativo: importante dormire almeno 8 ore a notte, curando l’igiene del riposo. Evitiamo pasti molto abbondanti prima di coricarci, scegliamo accuratamente quali cibi mangiare a cena e rendiamo la camera un ambiente confortevole eliminando fonti di rumore e di distrazione come cellulari o tv (che, con la loro luce blu, stimolano il nostro cervello impedendone il corretto rilassamento).

Quali sono gli organi maggiormente “stressati” in questa fase di passaggio? E come possiamo aiutarli?

Il fegato è il principale organo deputato all’eliminazione delle tossine, per questo dobbiamo contribuire facilitando il suo lavoro: evitiamo prodotti contenenti coloranti ed additivi, limitiamo gli zuccheri semplici (no a merendine, dolcetti, prodotti confezionati e preparazioni industrializzate) e riduciamo il consumo di alcol, responsabile della steatosi epatica (patologia che vi ho spiegato in questo articolo).

Per eliminare tutte le scorie è necessaria anche una buona digestione, quindi evitiamo grassi saturi, preparazioni troppo elaborate e condite, e cerchiamo di distribuire i pasti nei diversi momenti della giornata.

L’intestino, considerato il nostro secondo cervello, è anch’esso un organo molto importante per la nostra depurazione: è necessaria una buona idratazione e l’assunzione di abbondanti quantità di fibre; via libera, quindi, a verdura di stagione, cereali integrali, quinoa e legumi.

C’è un ultimo organo che, troppo spesso, dimentichiamo: il nostro cervello. Ha bisogno di essere ripulito da stress, tensioni, pensieri negativi e ansia: tutti fattori che possono contribuire, in modo significativo, al peggiorare la nostra qualità di vita, oltre che all’insorgenza di possibili problematiche di salute.

Facciamo delle belle passeggiate all’aria aperta, andiamo a vedere quello che la natura ha da offrirci: parchi, laghi, colline o, perché no, il mare (che, con il suo suono delle onde, contribuisce in modo naturale al nostro rilassamento).

Per quanto riguarda l’alimentazione, ecco i cibi più consigliati:

  • frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine e minerali: in particolare le fragole, fonte di vitamina C e ricche di sostanze antinfiammatorie tra cui importantissimi i polifenoli (che svolgono un’azione protettiva nei confronti dei processi degenerativi e infiammatori);
  • ciliegie: ricche di antocianine, utili contro lo stress ossidativo;
  • mirtilli: per contrastare la sindrome metabolica (patologia che ha tra i suoi fattori di rischio l’obesità addominale e l’ipercolesterolemia). Contribuiscono anche nel mantenere sotto controllo la pressione ed il colesterolo, prevenendo la formazione di placche;
  • alimenti di colore giallo-arancio come albicocche, melone, arance, zucca e carote, perché ricchi di carotenoidi come il betacarotene, che fornisce all’organismo un’eccellente dose di vitamina A, che a sua volta influisce sulla vista, sulla salute delle ossa e del sistema immunitario;
  • alimenti ad effetto detox, come carciofi, fagiolini e asparagi.

 

Possiamo assumerli sia in insalata che in succhi estratti a freddo, minestroni o macedonie.

Con questi semplici accorgimenti, potremo affrontare al meglio il cambio di stagione, con energia e benessere. Se poi, in questo periodo di transizione, volete rimettervi in forma al meglio, con un piano nutrizionale finalizzato sia alla perdita di peso che alla prevenzione di eventuali patologie, potete prenotare un primo consulto con me in Studio, oppure online, cliccando su questo link.

Ricevo in Svizzera, nei miei studi di Pontresina, Poschiavo, Lugano, Zurigo e Coira: vi aspetto!


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