29 Mar L’industrializzazione ci ammala? Ecco come difenderci dalle malattie cardiache.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo, con circa 18.6 milioni di decessi stimati per questa causa solo nel 2021.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte nel mondo, con circa 18.6 milioni di decessi stimati per questa causa solo nel 2021.
Negli ultimi tempi, stiamo assistendo ad un fenomeno importante per la nostra società: l’età media sta avanzando, con una popolazione sempre più vecchia nel mondo industrializzato e i ritmi frenetici stanno riducendo sempre di più i tempi dedicati alla cura di sé, con un conseguente scenario dove alcune patologie diventano minacce sempre più concrete.
La menopausa è una fase naturale nella vita di ogni donna, che segna la fine dell’età fertile e porta, con sé, una serie di cambiamenti fisiologici che possono avere un impatto significativo sul corpo e sulla vita quotidiana.
Oggi voglio parlarvi di metaboliti e metabolomica, due argomenti su cui si è discusso molto durante la conferenza Health 2.0 di Dubai, a cui ho avuto il piacere di essere inviato.
Vi sentite spesso spossati, senza forze e magari con il fiato corto dopo sforzi minimi? Avete mani e piedi sempre freddi? Potreste soffrire di anemia, una condizione che colpisce milioni di persone nel mondo e che va ad intaccare il nostro stato di salute.
Negli ultimi giorni ho avuto un’incredibile opportunità, ovvero essere invitato a partecipare alla conferenza Health 2.0, a Dubai: un’esperienza che ha arricchito tantissimo il mio bagaglio personale e professionale.
In un mondo sempre più connesso tra ricerca scientifica e benessere quotidiano, emergono sempre più evidenti i legami sottili (ma potenti) tra la nostra alimentazione e il nostro umore: una connessione affascinante che spiega come quello che mettiamo nel nostro piatto possa influenzare, drasticamente, la nostra salute ed il nostro benessere.
Il corpo umano raggiunge il suo apice in termini di massa muscolare intorno ai 25 anni, mantenendolo fino a circa 40; tuttavia, tra questa età ed i 50 anni, iniziamo a vivere una progressiva perdita di questa massa, tramite una condizione nota come sarcopenia,
Sempre più spesso sentiamo parlare di radicali liberi: io stesso li menziono frequentemente nei miei post social quando vi parlo delle proprietà antiossidanti di alcuni alimenti: ma cosa sono realmente?
Passate le feste, ci troviamo sempre a confrontarci con l’immancabile lista dei buoni propositi per l’anno nuovo: tra palestra, dieta e voglia di cambiare il nostro stile di vita.