09 Ago Estate: tempo di rafforzare il nostro intestino!
La salute del nostro intestino gioca un ruolo determinante per il nostro benessere generale, probabilmente molto più di quanto tu possa pensare, toccando aspetti che non ruotano solo attorno alla digestione ma anche al nostro sistema immunitario, alla probabilità di insorgenza di patologie croniche e degenerative e persino all’umore.
Durante l’estate, tra vacanze, cambiamenti nella dieta, aperitivi, cene fuori e temperature elevate, il nostro intestino viene messo a dura prova, per questo dovremmo cercare di prendercene cura anche in preparazione all’arrivo dell’inverno, quando il rischio di ammalarsi è decisamente più alto.
L’intestino è un organo incredibilmente affascinante e al tempo stesso complesso; infatti, sempre più ricerche si indirizzano verso lo studio della sua popolazione, ovvero un ecosistema complesso fatto da trilioni di batteri ed altri microorganismi conosciuti con il nome di “microbiota intestinale”.
Questi organismi, sostanzialmente, permettono la nostra vita in quanto sono fondamentali per una lunga serie di funzioni biologiche come la digestione dei vari nutrienti che ingeriamo, la sintesi delle vitamine, la modulazione del sistema immunitario, la protezione contro gli agenti patogeni e molto altro ancora. Uno squilibrio nella flora batterica, noto anche come “disbiosi intestinale”, può portare a vari problemi di salute, tra cui malattie autoimmuni, disturbi digestivi, e problemi umorali come ansia e depressione.
Durante l’estate, come dicevo poco fa, i cambiamenti nello stile di vita possono influenzare negativamente la nostra salute intestinale: sta a noi cambiare le cose, portandole a nostro favore.
Il problema principale risiede nelle variazioni della dieta, con un aumento del consumo di cibi ricchi di zuccheri, alimenti trasformati e bevande alcoliche che possono disturbare l’equilibrio della flora batterica intestinale.
Se a questo aggiungiamo anche lo stress legato al dover viaggiare, ai ritardi di navi ed aerei o alle colonne in autostrada, potremo enfatizzare il tutto: lo stress, infatti, può avere un impatto molto negativo sulla salute intestinale, causando spesso problemi come stitichezza o diarrea.
Come migliorare la salute intestinale durante le vacanze
Proviamo a mettere in atto queste semplici modifiche alle nostre abitudini quotidiane:
- aumentiamo l’assunzione di fibre, essenziali per una flora intestinale sana. Portiamo in tavola varietà di frutta e verdura fresca, cereali integrali e legumi che contribuiranno a fornire nutrimento alla nostra flora batterica. In particolare, le fibre solubili che possono favorire la produzione di acidi grassi a catena corta (SCFA) con effetti antinfiammatori e protettivi nei confronti del nostro intestino. Anche la ricerca scientifica ce lo conferma: uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition, ha proprio dimostrato come una dieta ricca di fibre possa migliorare significativamente la diversità del microbiota, favorendo una flora batterica sana e riducendo l’infiammazione intestinale;
- controlliamo l’idratazione: le temperature più elevate, richiedono una maggiore attenzione all’idratazione, anche in virtù del fatto che, tramite la sudorazione, perderemo preziosi minerali. L’acqua è indispensabile per il funzionamento dell’intestino in quanto aiuta a mantenere le feci morbide e ne facilita l’eliminazione, prevenendo problemi come costipazione e stitichezza. Ricordiamoci, quindi, di bere a sufficienza durante la giornata, magari integrando con delle acque detox o con delle tisane fredde che ci forniranno anche preziosi antiossidanti e minerali essenziali;
- introduciamo alimenti come yogurt al naturale, kefir, kimchi ed altri cibi fermentati che sono ricchi di probiotici naturali. Secondo una ricerca pubblicata su Frontiers in Microbiology, l’assunzione regolare di probiotici (sia da alimenti fortificati che da integratori alimentari) migliora la composizione del microbiota e rafforza il sistema immunitario, riducendo il rischio di infezioni invernali;
- limitiamo l’eccessivo consumo di zuccheri ed alimenti trasformati come preparati da forno, insaccati, carni processate, gelatine e merendine che possono causare un aumento dei batteri nocivi, con conseguente rischio di disbiosi ed aumento dello stato infiammatorio. Optiamo per degli spuntini più sani come macedonie di frutta fresca, noci o yogurt che non solo soddisferanno la nostra voglia di dolce, ma forniranno anche nutrienti essenziali e fibre;
- riduciamo lo stress, noto per avere un impatto negativo sia sul nostro intestino che sul nostro stato di salute generale. Quando si cronicizza, può addirittura influenzare la nostra motilità intestinale, sino ad arrivare ad alterare la composizione del microbiota. Proviamo a sfruttare le vacanze per ritagliare del tempo per noi, da dedicare a tecniche di rilassamento, meditazione, respirazione o anche solo a coltivare le nostre passioni senza dover pensare ad altro. Anche questo è stato confermato dalla scienza che, in una recente ricerca, ha scoperto come le tecniche di gestione dello stress possano migliorare la funzione intestinale, riducendo i sintomi dei disturbi digestivi;
- valutiamo la possibilità di effettuare un’analisi del microbiota intestinale al rientro dalle nostre vacanze: un esame facile, veloce ed indolore che può darci un reale quadro della composizione della nostra flora batterica evidenziando la presenza di eventuali stati disbiotici, oltre a darci la possibilità di vedere lo stato infiammatorio e l’eventuale presenza di permeabilità intestinale. In questo modo, il vostro nutrizionista di fiducia potrà proporvi un piano alimentare specifico, coadiuvato dalla supplementazione di probiotici e prebiotici per ripristinare uno stato di eubiosi, prevenendo, così, l’eventuale insorgenza di patologie autoimmuni o degenerative.
Perché non approfittarne per un check-up completo, in ottica preventiva, al rientro dalle tue vacanze?
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