11 Gen Quali sono i sintomi di una carenza di vitamina B12?

La carenza di vitamina B12 può portare ad una sintomatologia specifica che si manifesta in presenza di gravi deficit protratti nel tempo.
La carenza di vitamina B12 può portare ad una sintomatologia specifica che si manifesta in presenza di gravi deficit protratti nel tempo.
La vitamina B12, o cobalamina, appartiene alle vitamine del gruppo b e fa parte delle cosiddette vitamine essenziali (ovvero vitamine che il nostro corpo non è in grado di produrre).
Una delle domande più frequenti, tra le mie clienti, è il chiedersi come mai, dopo l’arrivo della menopausa, pur non avendo variato dieta e stile di vita, si tenda ad ingrassare e ad accumulare grasso, in particolare a livello addominale.
La menopausa rappresenta, per una donna, la fine dell’età fertile: una fase della vita che richiede, e merita, dei cambiamenti.
Uno stato infiammatorio cronico dell’intestino può essere causa di numerose patologie (più o meno severe) non solo a carico del tratto gastrointestinale, ma di tutto il nostro organismo.
I disturbi del sonno sono molto frequenti nella popolazione e, spesso, sono associati a patologie di varia natura.
La sindrome da apnea notturna ostruttiva (OSAS – Obstructive Sleep Apnea Syndrome) è la forma più frequente di disturbo respiratorio del sonno ed è caratterizzata da:
Il nostro organismo, in condizione di salute, possiede una vera e propria barriera che tiene in perfetto equilibrio la mucosa intestinale e la flora batterica: in questo modo, i nutrienti possono essere assorbiti e, al tempo stesso, possono essere bloccate tossine, patogeni e sostanze allergizzanti.
Secondo una ricerca dell’Università di Harvard, la carenza di vitamina D riguarderebbe circa un miliardo di persone nel mondo; i valori normali di vitamina D sono attualmente compresi fra i 30 ed i 40 nanogrammi per millilitro (oppure da 75 fino a 100 nmol/L) di sangue: quando questo valore scende, andiamo incontro ad una carenza.
La stipsi è un problema ormai diffuso nei paesi occidentali che colpisce fino al 30% della popolazione. In quasi tutti i casi, si riconosce un’alterazione del microbiota intestinale.
In caso di costipazione, è molto importante assumere il giusto apporto di liquidi durante la giornata: questo perché, in caso di carenza, l’assunzione di fibra potrebbe risultare vana o, addirittura, controproducente.