10 Mar Tiroidite di Hashimoto: sintomi, diagnosi e trattamento.
La tiroidite di Hashimoto è una malattia cronico-infiammatoria della tiroide che porta ad un abbassamento della sua funzionalità.
La tiroidite di Hashimoto è una malattia cronico-infiammatoria della tiroide che porta ad un abbassamento della sua funzionalità.
Quando si parla di malattie autoimmuni si apre un vero e proprio mondo, specialmente se, a questo, associamo il microbioma intestinale (un insieme di circa 100 miliardi di organismi come batteri, funghi, protozoi e virus che, in condizioni normali, convive pacificamente e contribuisce a determinare il nostro stato di salute).
La depressione è un problema che colpisce circa 300 milioni di persone al mondo, comportando una lunga serie di disagi psicologici agli individui che ne sono affetti.
Come abbiamo avuto modo di vedere nei precedenti articoli, la ricerca scientifica si sta orientando, sempre di più, verso lo studio del microbiota umano e la sua correlazione a diverse patologie.
Come abbiamo già avuto modo di vedere nei precedenti articoli, l’intestino irritabile è un disordine funzionale dell’apparato gastrointestinale ad andamento cronico con fasi di miglioramento alternate a fasi di riacutizzazione. Il sintomo più caratteristico di questo disturbo è il dolore addominale che può manifestarsi in diverse...
La fibromialgia è una patologia reumatica che colpisce più frequentemente le donne in età adulta ed è caratterizzata da dolori muscolari diffusi, abbinati ad affaticamento, rigidità, disordini gastrointestinali, problemi di insonnia, di memoria ed alterazioni dell’umore.
Come abbiamo visto nei precedenti articoli, la ricerca scientifica ha evidenziato la connessione tra alterazioni del microbioma intestinale e sviluppo di malattie autoimmuni ed allergie.
La candida intestinale, definita anche candidosi intestinale, è un’infezione fungina dell’intestino. A scatenarla è un fungo del genere Candida.
La stipsi è un problema ormai diffuso nei paesi occidentali che colpisce fino al 30% della popolazione. In quasi tutti i casi, si riconosce un’alterazione del microbiota intestinale.