04 Mar Perché aumentiamo di peso dopo una certa età?
Nel corso degli anni, la spesa energetica basale del nostro corpo diminuisce gradualmente.
A causa della diminuzione del dispendio energetico basale, la tendenza ad accumulare peso aumenta, specialmente se non curiamo adeguatamente la dieta ed in assenza di attività fisica; del resto, il nostro corpo (ed il nostro metabolismo), dopo i 40 anni, vanno incontro ad una serie di grossi cambiamenti fisiologici, l’organismo non funziona più come quando eravamo ventenni ed accumulare peso diventa sempre più facile.
Come funziona il nostro metabolismo
Il nostro metabolismo basale è il dispendio energetico dell’organismo a riposo ed è determinato da una serie di fattori, come le masse muscolari, il sesso ed i geni ereditati dai nostri genitori: insomma, il metabolismo basale è la somma di tutte le energie utilizzate per le funzioni vitali del nostro organismo e varia da persona a persona.
Possiamo accelerare questo processo con alcuni piccoli trucchetti come bere tè verde o assumere spezie termogeniche, ad esempio il peperoncino (alcuni alimenti possono, infatti, provocare un piccolo incremento del metabolismo), oltre all’attività fisica, vero promotore del suo aumento.
Dopo un allenamento impegnativo, infatti, continuiamo ad avere un dispendio energetico maggiore rispetto al riposo: effettuare attività fisica in modo regolare e costante, ci aiuterà ad aumentare il nostro metabolismo, permettendoci di bruciare di più.
Il Supporto dell’alimentazione
Il tessuto adiposo tende ad accumularsi soprattutto su addome e fianchi tendendo a depositarsi verso il centro del corpo, anche intorno agli organi interni, con il conseguente rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari e metaboliche. Nelle donne, inoltre, si accumula molto anche a livello di cosce e glutei, causando anche una sensazione di dolore ed affaticamento alle gambe.
Una dieta sana ed equilibrata deve essere sempre alla base di un corretto stile di vita. Il controllo del peso e la conservazione della massa muscolare, specialmente dopo i 30-40 anni, devono essere curati attivamente altrimenti possono portare ad un aumento del rischio di malattie degenerative ed osteoporosi.
Ma come dovremmo fare? Ecco una serie di punti chiave da seguire:
- limitare gli alimenti di origine animale a favore di quelli di origine vegetale,
- assumere cibi ricchi di acidi grassi essenziali Omega-3 (che aiutano il nostro sistema cardiovascolare),
- consumare quotidianamente una buona dose di antiossidanti: per questo dobbiamo aggiungere sempre un’abbondante porzione di verdura all’interno dei nostri pasti, oltre a consumare regolarmente frutta di stagione,
- introdurre legumi e cereali integrali nella nostra dieta: sono ricchi di fibre che aiutano a mantenere in forma il nostro apparato digerente, regolano la funzionalità intestinale e garantiscono la salute del nostro microbioma,
- preferire del pesce azzurro al posto della carne rossa,
- cucinare utilizzando olio extra vergine di oliva,
- ridurre il consumo di sale preferendo, al suo posto, l’utilizzo di spezie (aumentano l’apporto antiossidante e riducono il rischio cardiovascolare provocato dall’assunzione di sodio),
- cercare di mantenere uno stile di vita attivo: ad esempio delle belle passeggiate, un po’ di sana attività fisica o delle gite in bicicletta,
- cercare di passare più tempo all’aria aperta: oltre a farci bene a livello psicologico, ci aiuta ad attivare la vitamina D grazie ai raggi del sole.
Per riattivare il metabolismo, in linea generale, ma soprattutto con l’avanzare dell’età, è quindi necessario mettere in pratica alcuni accorgimenti e seguire uno stile di vita sano, con il giusto apporto di nutrienti ed un corretto bilanciamento tra carboidrati, proteine e grassi in ogni pasto.
Per quanto riguarda l’attività fisica, meglio non fermarsi: con l’avanzare dell’età è consigliabile praticare esercizi di potenziamento per stimolare la massa magra, ossia quella metabolicamente attiva. Favorire, quindi, un allenamento di potenziamento muscolare, rispetto alle attività aerobiche e cardio (da praticare comunque).
Non dobbiamo avere paura di chiedere consiglio al vostro nutrizionista di fiducia: è la figura professionale più indicata per darci giusti suggerimenti ed iniziare ad impostare un piano alimentare preventivo da portare avanti negli anni.
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