Nausea al mattino? Ecco cosa fare per sentirsi meglio!

Ti è mai capitato di svegliarti con una fastidiosa sensazione di nausea? Credo proprio di sì, e devi sapere che questo disturbo è molto più diffuso di quanto tu possa immaginare, anche perché può essere causato da numerosissimi fattori.

La nausea è un malessere che indispone moltissimo: a volte si presenta accompagnato da forte desiderio di vomitare, altre con ipersalivazione, sensazione di pesantezza, tachicardia e sudorazione fredda.

Ognuno ha una soglia individuale di tolleranza ma, quando si presenta al mattino, subito dopo il risveglio, diventa realmente fastidiosa.

La ricerca scientifica ha dimostrato come le donne siano più colpite da questo disturbo, poiché gli stati emotivi e lo stress hanno un impatto maggiore sul loro organismo.

Del resto, il nostro benessere psico-fisico è strettamente legato alle emozioni che proviamo: la corteccia cerebrale (il nostro centro di controllo delle emozioni), infatti, comanda ed invia segnali ai vari apparati del nostro corpo, condizionando organi come stomaco ed intestino (vi ricordate dell’articolo in cui vi parlavo dell’asse ipotalamo – intestinale?).

Le preoccupazioni e lo stress sono sicuramente uno dei fattori primari ma esistono anche altre cause che possono scatenare la nausea, come:

  • eccessivo consumo di bevande alcoliche,
  • reflusso gastro-esofageo,
  • utilizzo di alcune tipologie di farmaci,
  • gastrite cronica,
  • cattiva postura durante il sonno,
  • contratture muscolari,
  • dolore cervicale,
  • pressione molto bassa,
  • ipoglicemia,
  • intossicazioni alimentari,
  • dieta errata.

 

Questa problematica può colpire improvvisamente e durare a lungo, spesso accompagnata anche da eruttazione, dolore retrosternale, reflusso e tosse.

Possiamo fare qualcosa per prevenire la nausea mattutina?

Certo: se vogliamo combattere questo fastidioso malessere, che può condizionare la nostra giornata, possiamo mettere in atto alcuni piccoli accorgimenti: ad esempio, è importante evitare situazioni stressanti, in particolar modo durante i pasti serali, masticare bene ogni singolo boccone e non coricarsi subito dopo aver mangiato.

Inoltre, anche anticipare l’orario della cena può aiutare a prevenire la sua comparsa.

L’alimentazione, poi, è fondamentale in questo contesto, per questo ti consiglio di strutturare bene i pasti giornalieri, in modo da non arrivare particolarmente affamato a cena, con conseguente abbuffata.

Come regola generale, dobbiamo preferire alimenti leggeri, poco lavorati, facilmente digeribili e cucinati in modo semplice.

Ma quali sono questi alimenti? E quali, invece, dovremmo evitare?

Iniziamo con il dire quanto sia importante una buona colazione: nutriente, sana e ricca di fibre per arrivare fino a pranzo pieni di energie e senza attacchi di fame. Un buon esempio potrebbe essere del porridge di avena con frutta fresca o dello yogurt greco con cereali integrali e una piccola porzione di frutta.

Frutta e verdura, in particolar modo quando di stagione, sono ricche di sali minerali e vitamine (ad esempio le banane, ricche di potassio o le fragole e le pesche, ricchissime di antiossidanti preziosi per la nostra salute o, ancora, ortaggi come cavoli, cime di rapa e broccoli che sono una fonte preziosa di vitamina K (ottima per controllare la nausea).

Poi, finocchi, asparagi e carciofi, dalle proprietà carminative, che, oltre ad essere ricchi di fibre, ci aiutano a favorire il transito intestinale, riducendo i gas in eccesso.

Sono ottime zuppe e vellutate, un modo gustoso per consumare verdura e legumi: ad esempio a me piacciono molto quella a base di fagioli cannellini e pomodoro e quella a base di zucca e carote. Oltre a fare un pieno di antiossidanti e minerali, ci aiutano anche con l’idratazione (elemento da tenere sempre in considerazione, vista la sua importanza!).

Un altro efficace rimedio naturale è lo zenzero: grattugiato, in polvere o in infuso, aiuta tantissimo ad attenuare gli episodi di nausea.

Parlando delle cattive abitudini da evitare, invece, dobbiamo sicuramente ridurre il consumo di alimenti di origine animale (in particolar modo le carni processate e gli insaccati), eliminare prodotti industrializzati come merendine, snack dolci e salati, patatine, pasta o pane raffinato (cerchiamo sempre di optare per degli alimenti integrali che subiscono meno lavorazioni e perdono meno nutrienti, rimanendo molto ricchi di fibre).

No a fritture, piatti troppo speziati e grassi come burro e strutto che potrebbero rallentare lo svuotamento gastrico. Se possibile, proviamo ad alzare leggermente la testata del letto e cerchiamo di avere una corretta igiene del sonno.

Se ti capita frequentemente questo problema e non sai come risolverlo, puoi prenotare qui un primo consulto in uno dei miei studi in Svizzera (a Pontresina, Lugano, Poschiavo, Zurigo e Coira), oppure se preferisci anche online: insieme imposteremo un programma alimentare adatto a risolvere questo fastidioso problema.


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