03 Nov Dalla tavola alla salute: ecco come la dieta influenza le malattie croniche
Le malattie croniche rappresentano una delle sfide più significative per la salute mondiale, ma sapete che molti di questi disturbi possono essere influenzati dalla nostra dieta quotidiana?
Oggi vi parlerò di come una dieta equilibrata possa contribuire, in modo significativo, alla prevenzione ed alla gestione di patologie croniche come diabete di tipo 2, ipertensione e molto altro ancora.
Ma andiamo con ordine e partiamo dalla base: l’alimentazione. Una dieta equilibrata e ricca di antiossidanti provenienti da frutta e verdura fresche e di stagione, può aiutare a neutralizzare i danni causati dai radicali liberi (associati ad un aumentato rischio di insorgenza di molte malattie croniche).
Ad esempio, uno studio pubblicato sulla rivista “The New England Journal of Medicine” ha evidenziato come un elevato consumo di antiossidanti sia proprio associato ad una riduzione significativa del rischio di insorgenza di malattie cardiache: perché non approfittarne per aumentare il consumo di alimenti come frutti di bosco, uva, zucca, peperoni e verdure a foglia verde che ne sono particolarmente ricchi?
Anche le fibre, presenti in grosse quantità nei cereali integrali e nei legumi possono contribuire a mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. A supporto, una ricerca condotta dall’ “American Journal of Clinical Nutrition”, ha dimostrato un drastico calo del rischio di insorgenza nel gruppo di riferimento che assumeva grandi quantità di fibre. Via libera, quindi, a legumi come fagioli, piselli, lenticchie, ceci ma anche a quinoa, amaranto e grano saraceno, ricchi sia di fibre che di protene di origine vegetale.
Un’alimentazione sana (meglio ancora se abbinata ad un’attvità fisica costante), inoltre, può contribuire a mantenere un perfetto peso corporeo, riducendo il rischio di obesità (uno dei principali fattori di rischio di malattie croniche come diabete, patologie cardiache, ipertensione ed alcune tipologie di cancro).
Mangiare bene non contribuise solo in ottica preventiva, riducendo il rischio di insorgenza, ma può essere un grande aiuto anche qualora si sia già affetti da determinate condizioni croniche. Ad esempio, per le persone affette da diabete di tipo 2, la pianificazione dei pasti può essere essenziale per mantenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Limitare l’assunzione di zuccheri semplici e di carboidrati raffinati, concentrandosi al loro posto su carboidrati complessi ed alimenti ricchi di fibre, può aiutare a stabilizzare i livelli glicemici: questo è quanto emerso anche da uno studio pubblicato su “Diabetes Care”.
Per le persone affette da malattie cardiache, o condizioni come ipertensione, è fondamentale ridurre il consumo di grassi saturi e trans: pensate che, secondo il “Journal of the American Medical Association”, una dieta a basso contenuto di questi elementi e ricca di grassi insaturi può contribuire a ridurre il rischio fino al 70%, evitando anche complicazioni legate al diabete. Ottimo il pesce azzurro, da intervallare ad alimenti di origine vegetale come l’avocado (particolarmente ricco di Omega-3 ad azione cardioprotettiva), la frutta secca ed i semi oleosi. Da sostituire il burro, nelle varie preparazioni: molto meglio del buon olio extra vergine di oliva.
I benefici non finiscono qui: un’alimentazione ricca di antiossidanti e vitamine, può aiutare a sostenere il sistema immunitario contribuendo a ridure il rischio di insorgenza di alcune tipologie di cancro. Allo stesso modo, può essere un valido supporto per le persone guarite, aiutandole a mantenere una buona salute e a prevenire le recidive.
L’importanza di uno stile di vita sano
L’alimentazione è uno dei tasselli fondamentali di uno stile di vita sano che dovrebbe includere, sempre, anche un’attività fisica regolare, un’idratazione adeguata ed un saggio controllo dello stress. Combinando questi elementi, è possibile massimizzare gli effetti positivi sulla salute.
La consapevolezza delle scelte alimentari e del loro impatto sulla salute rappresenta un passo fondamentale verso una vita più longeva e sana: scegliere con attenzione e cura cosa mettere in tavola è il primo step da adottare nella prevenzione delle malattie croniche.
Esistono, poi, una serie di alimenti che dovrebbero essere limitati o, meglio ancora, eliminati in ottica preventiva:
- cibi ad alto contenuto di zuccheri aggiunti come bevande zuccherate, dolci, biscotti e merendine con zuccheri aggiunti che possono contribuire all’obesità, al diabete ed alle malattie cardiache;
- cibi ad alto contenuto di grassi saturi e trans come carni processate, burro, margarina e fritture poiché possono aumentare il rischio cardiovascolare;
- alcol, da moderare poiché può danneggiare il fegato, aumentare la pressione e contribuire al rischio di insorgenza di alcune patologie anche gravi;
- alimenti ricchi di sodio, la cui assunzione è associata all’ipertensione, fattore di rischio per malattie cardiovascolari ed ictus;
- alimenti altamente processati, spesso carenti di nutrienti essenziali, che possono contribuire all’insorgenza di malattie croniche.
Come puoi vedere, la scelta dipende solo da noi: se ti è piaciuto questo articolo (che sposa a pieno la mia filosofia legata all’alimentazione come strumento di prevenzione e benessere) e vuoi iniziare a riprendere in mano la tua vita, prenota un primo consulto online con me: è facile e veloce, ti basta cliccare su questo link.
Non rimandare: la tua salute dovrebbe sempre avere la priorità su tutto. Ti aspetto!