02 Dic Come migliorare la digestione?
Quello della digestione è un processo fisiologico molto complesso che ha inizio nella cavità orale, continua nello stomaco e nella prima parte dell’intestino, per poi terminare con l’eliminazione del cibo.
Il nostro organismo, attraverso una serie di trasformazioni chimico-fisiche, muta gli alimenti che ingeriamo convertendoli in energia e sostanze che possono così essere elaborate ed assorbite.
Molti sono gli organi che partecipano a questo lavoro: bocca, esofago, stomaco, duodeno ed intestino che, insieme agli enzimi prodotti dal pancreas e dal fegato, fanno si che il cibo proceda lungo tutto il tratto dell’apparato digerente in modo corretto. I principali enzimi digestivi sono tre: la lipasi, che scompone grassi e oli in glicerolo e acidi grassi, l’amilasi, che fraziona gli amidi e i carboidrati in zuccheri e la proteasi, che divide le proteine in aminoacidi.
Il pancreas è una ghiandola che produce diversi ormoni, come l’insulina e il glucagone (che regolano il livello di glucosio nel sangue) e vari enzimi, come la tripsina, che contribuisce sia all’assorbimento delle sostanze nutritive che alla digestione.
È, quindi, molto importante che tutto funzioni regolarmente e con equilibrio: la coordinazione, le contrazioni muscolari ed il lavoro degli enzimi: tutti elementi indispensabili affinché questo avvenga; anche conoscere ciò che mangiamo e scegliere i giusti abbinamenti tra i cibi attiva o potenzia le qualità benefiche e nutritive di ogni singolo alimento e favorisce la nostra digestione, e ora vi spiegherò come.
Alcune regole generali, per avere un buon equilibrio gastrico, prevedono avere un’alimentazione varia ed equilibrata, bere molta acqua, integrare la dieta con tisane naturali e fare quotidianamente una moderata attività fisica, tutti punti che aiutano a combattere i tipici disturbi di una cattiva digestione (dispepsia) a cui frequentemente andiamo incontro:
- mal di testa e nausea,
- pesantezza e senso di gonfiore addominale,
- meteorismo e flatulenza,
- dolori e crampi allo stomaco e alla pancia,
- rallentamenti digestivi,
- stipsi o diarrea,
- aumento di scorie e tossine nell’organismo con conseguente aumento di peso.
Una corretta masticazione è alla base di una buona digestione poiché i numerosi enzimi contenuti nella saliva, come la ptialina e la mucina, favoriscono la digestione dell’amido contenuto in molti alimenti, come il pane e le patate, e rendono il cibo viscoso e lubrificato.
Ma quali sono gli alimenti che ci possono aiutare a digerire meglio?
- L’olio extravergine di oliva, se assunto crudo, ha un’azione antinfiammatoria, emolliente e protettiva.
- Lo zenzero contribuisce a velocizzare i processi digestivi, mobilitare i gas intestinali, aumentare la produzione dei succhi gastrici e diminuire l’acidità e, di conseguenza, il rischio di reflusso gastro-esofageo.
- La rucola stimola la secrezione dei succhi gastrici e favorisce l’eliminazione dei gas intestinali.
- Il carciofo contribuisce alla produzione della bile.
- Il limone, ricco di sali minerali e di vitamine, aumenta la produzione di bile da parte del fegato e aiuta ad espellere le tossine a carico dell’apparato digerente.
Potete anche preparare ottime tisane o decotti con queste erbe aromatiche: anice, menta, melissa, liquirizia e camomilla che hanno la proprietà rilassanti nei confronti della muscolatura dello stomaco e dell’intestino.
Esistono, poi, abbinamenti tra alimenti che hanno la caratteristica di potenziare al massimo le qualità benefiche e nutritive di ogni singolo cibo ed altri, meno indicati, che ne diminuiscono o ne annullano le proprietà.
Vediamo alcune combinazioni corrette.
- I cereali integrali, abbinati ai legumi, aiutano le funzioni intestinali.
- I fiocchi d’avena con arance, kiwi e albicocche, contribuiscono a stabilizzare il livello di colesterolo nel sangue.
- Le verdure, soprattutto a foglia verde (ricche di ferro), condite con del succo di limone che ne aumenta l’assorbimento, aiutano il sistema immunitario a combattere i malanni di stagione.
- La mela, abbinata all’uva, porta potenti antiossidanti che favoriscono la salute del cuore e la buona circolazione sanguigna.
- L’avocado aiuta ad assorbire i carotenoidi contenuti in alcuni cibi, quindi è ottimo, ad esempio, insieme ai pomodori.
- Unire il pepe nero alle pietanze con la curcuma ne aumenta le proprietà antiossidanti.
Esistono anche legami che possono portare all’insorgere di disturbi fastidiosi e che andrebbero perciò il più possibile evitati per non rallentare la digestione e favorire l’insorgere di disturbi gastro-intestinali: su questo, un bravo nutrizionista potrà esaminare il vostro stile alimentare, eliminando tutte le combinazioni potenzialmente dannose per una corretta digestione.
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