12 Gen Addio gonfiore addominale: ecco cosa fare dopo le feste
Uno dei disturbi più frequenti, dopo il periodo di pranzi e cenoni delle festività Natalizie, è la sensazione di pancia gonfia, una sgradevole condizione che può durare anche svariati giorni. Solitamente è legata al periodo caratterizzato da pasti abbondanti e ricchi di alimenti grassi e zuccheri (lontano da quello che dovrebbe essere una regolare dieta sana e ben equilibrata), con conseguente accumulo eccessivo di gas a livello intestinale.
Questo gonfiore è dovuto ad un abuso di alimenti come lavorazioni lievitate (pane, pizza, dolci, pandori, panettoni e altri prodotti da forno), fritture, preparazioni molto condite, bevande gassate, birra, spumante, bevande alcoliche e superalcoliche ed eccesso di proteine di origine animale (carni rosse, insaccati e carni conservate).
Alimentazione, corretta idratazione e stile di vita sano sono i tre punti chiave per rimetterci in forma e contrastare subito questa fastidiosa sensazione.
Partiamo dall’alimentazione e dal dire che il gonfiore addominale, specialmente dopo aver esagerato durante le feste, è del tutto comune e può essere gestito senza ricorrere a rimedi estremi come digiuni prolungati o pasti privi di nutrienti; proviamo a seguire questa serie di punti:
- scegliamo accuratamente gli alimenti ricchi di fibra: una dieta che ne è ricca è benefica per la digestione, ma un aumento improvviso della quantità può causare gas e gonfiore. Aumentiamo gradualmente l’apporto e scegliamo fonti di fibre solubili come avena e semi oleosi;
- limitiamo il consumo di sale: gli alimenti ricchi di sodio possono causare ritenzione idrica, portando a gonfiore. Riduciamo cibi lavorati e prodotti confezionati, controllando sempre gli ingredienti di quello che andiamo ad acquistare;
- consumiamo alimenti probiotici: kefir, prodotti fermentati e yogurt addizionati possono favorire la salute intestinale contribuendo alla riduzione del gonfiore;
- evitiamo alimenti che producono gas: cavoli, cipolle e bevande gassate possono causare gonfiore in alcune persone;
- cuciniamo in modo adeguato: preparazioni crude o poco cotte possono essere più difficili da digerire, allo stesso modo le preparazioni con burro, strutto e margarina;
- mangiamo lentamente: una velocità eccessiva può causare l’ingestione di aria che contribuisce al gonfiore. Prendiamoci il nostro tempo e godiamoci ogni singolo pasto, masticando bene ogni boccone;
- evitiamo dolcificanti artificiali: mannitolo e sorbitolo possono causare problemi a livello gastrointestinale. Leggiamo sempre bene le etichette nutrizionali, evitando i prodotti che li contengono.
L’idratazione è un fattore altrettanto importante quando si tratta di gonfiore: assicurarsi un adeguato apporto di liquidi può contribuire ad alleviare il disagio. L’alleato migliore, in questo caso, è l’acqua: bere almeno 8-10 bicchieri al giorno, distribuiti nell’arco delle ore, aiuterà a diluire il sale presente nel nostro organismo e faciliterà il transito intestinale.
Un’altra valida strategia è quella di bere delle tisane calde: alcune erbe, infatti, hanno proprietà che possono aiutare a ridurre questa fastidiosa sensazione. La camomilla, ad esempio, è nota per le sue proprietà calmanti e digestive, il finocchio rappresenta un eccellente rimedio naturale nella riduzione della formazione di gas e lo zenzero contribuisce a ridurre la sensazione di nausea, agevolando la digestione.
Limitiamo, invece, l’assunzione di bevande gassate ed alcoliche che possono favorire sia il gonfiore che la ritenzione idrica. Se risulta difficile bere acqua regolarmente, possiamo provare a creare una bevanda aromatizzata con l’aggiunta di fette di limone, cetrioli o erbe fresche come la menta per migliorarne il gusto.
Dopo i periodi di eccessi alimentar, è importante considerare anche lo stile di vita, in particolar modo per quanto riguarda l’allenamento e il riposo.
L’attività fisica dovrà essere di tipo aerobico, con camminate a passo veloce, nuoto o biciclettate in grado di aumentare la frequenza cardiaca e stimolare il sistema digestivo; evitiamo, invece, esercizi particolarmente intensi (in particolar modo dopo i pasti) che possono aumentare il disagio.
Cerchiamo di praticare una buona routine del sonno, andando a letto e svegliandoci ogni giorno alle stesse ore, in modo da regolare i ritmi circadiani (che, a loro volta, influenzano la digestione). Dormire sul lato sinistro può favorire una migliore digestione, ma assicuriamoci che la nostra camera da letto sia in un ambiente tranquillo, buio e fresco.
Prima di coricarci evitiamo l’uso di dispositivi elettronici come cellulari e tablet e cerchiamo di non fare spuntini extra non richiesti (nella maggior parte dei casi non sono derivanti da una reale fame ma più da una condizione di fame nervosa).
Affrontare il gonfiore addominale post-festività non è solo una questione di dieta, ma è un approccio completo che va ad abbracciare anche il benessere fisico e quello mentale. È il momento di ascoltare il nostro corpo, di nutrirlo con cibi sani e di concedergli il riposo che merita, ricordando che ogni passo verso uno stile di vita più equilibrato, è un passo verso una vita sana e longeva.
Sarò contento di accompagnarti in questo viaggio alla riscoperta dell’armonia e del benessere che derivano da una vita sana, trasformando ogni sfida in un’opportunità per un futuro più sano e felice: puoi richiedere un colloquio informativo tramite questo link.