17 Ott Dal microbiota alla longevità: il ruolo dei metabiotici
Come vi ho raccontato negli ultimi articoli, la ricerca sul microbiota intestinale ha compiuto un salto straordinario negli ultimi anni:
Come vi ho raccontato negli ultimi articoli, la ricerca sul microbiota intestinale ha compiuto un salto straordinario negli ultimi anni:
C’è un filo invisibile che collega il cervello, l’intestino e il cuore: è il nervo vago, una sorta di autostrada che trasporta informazioni in entrambe le direzioni e regola il nostro stato di calma, digestione ed equilibrio interno.
Quando parliamo di sistema immunitario, la prima cosa a cui pensiamo è un esercito di cellule pronte a combattere contro virus e batteri, una sorta di scudo contro gli elementi esterni.
Il nostro corpo possiede meccanismi straordinari di rigenerazione, che per lungo tempo sono rimasti poco compresi: uno dei più affascinanti è l’autofagia,
Superata la soglia dei 50 anni, il nostro corpo inizia a mostrare dei cambiamenti fisiologici, dettati dall’invecchiamento, che agiscono in modo silenzioso ma progressivo: ad esempio facciamo più fatica a mantenere il nostro peso forma,
Lo stress è parte della nostra vita: sebbene un po’ di pressione possa persino renderci più produttivi, più attenti, più pronti a reagire…
Quando parliamo di longevità, siamo spesso portati a pensare a concetti astratti come il “segreto della giovinezza” o ad altri rimedi miracolosi.
Quando si parla di longevità, spesso si pensa alla genetica come al principale determinante… ed è vero, il nostro DNA stabilisce una parte delle regole di base.
C’è un preciso momento, nelle nostre vite, in cui ognuno di noi inizia a percepire chiaramente che qualcosa è cambiato: ad esempio cose che prima erano del tutto normali, come una cena più ricca del solito o uno sgarro particolare, ora lasciano strascichi evidenti con...
Quando si parla di ipertensione, il pensiero corre subito veloce al sale: come eliminarlo, come ridurlo, come sostituirlo… ed è vero, un eccesso di sodio nella dieta è una delle principali cause dell’aumento della pressione arteriosa e, di conseguenza, del rischio cardiovascolare.