07 Dic Sopravvivere alle feste: consigli pratici per affrontarle al meglio.
Dicembre è arrivato e, oltre ai tipici malanni stagionali che dobbiamo contrastare come malattie da raffreddamento o influenze, ci troviamo a fare i conti con il periodo più “pesante” dell’anno (quanto meno dal punto di vista alimentare): le festività natalizie.
Durante le feste, infatti, si tende spesso ad esagerare con il cibo e non sempre si riesce a seguire un’alimentazione equilibrata, passando a tavola molto più tempo del solito.
Stomaco e fegato sono sicuramente gli organi che più risentono di questo comportamento causando, a cascata, una serie di problematiche anche a tutto il resto del nostro corpo.
Quando mangiamo, il nostro organismo mette in atto una serie di meccanismi che coinvolgono vari organi (come stomaco, intestino, pancreas, fegato e reni), implicati nei processi digestivi: tutto questo viene fortemente rallentato ed appesantito quando mangiamo troppo (o in modo sregolato), apportando alimenti molto grassi e ricchi di zuccheri semplici.
Mangiare, poi, non ha a che fare solo con lo stomaco, ma è un processo che riguarda anche le nostre emozioni ed i nostri sentimenti, con possibili cadute in stati di ansia o stati depressivi per non essere riusciti a gestire la fame emotiva e conseguenti sensi di colpa.
Nel clima conviviale delle feste, infatti, è molto più difficile controllarsi, in particolar modo quando siamo in compagnia di parenti e amici, per questo dobbiamo organizzarci e prepararci al meglio per questi momenti.
Ma cosa succede quando mangiamo troppo?
I primi sintomi con cui dovremo fare i conti sono nausea e respiro corto (uno stomaco troppo pieno può ostacolare la respirazione), sonnolenza (tutte le energie sono concentrate nella digestione e nello smaltimento di grandi quantità di cibo), brividi di freddo (a causa del massiccio afflusso di sangue all’apparato digestivo) e sensazione di pancia gonfia.
Anche il nostro fegato (che svolge importanti funzioni metaboliche, favorendo la trasformazione degli alimenti assorbiti) viene messo a dura prova quando introduciamo cibo in modo eccessivo: si affatica e non riesce a svolgere adeguatamente il suo compito di depurare e disintossicare l’organismo da sostanze e scorie potenzialmente pericolose.
Cosa possiamo fare per evitare di trovarci in questa situazione?
Ecco una serie di consigli da mettere in pratica:
- mangiamo più leggeri qualche giorno prima e qualche giorno dopo le feste, riducendo il carico lavorativo dei nostri organi;
- aumentiamo le ore di esercizio fisico, evitando di fermarci durante le feste (come spesso, purtroppo, accade);
- conteniamo il consumo di bevande alcoliche e super alcoliche;
- non cediamo alla tentazione di stenderci o andare a dormire subito dopo aver mangiato;
- inseriamo sempre una fonte di verdura in ogni pasto: gli antiossidanti e le fibre supporteranno il sistema digestivo durante il suo duro lavoro.
Voglio suggerirvi anche una serie di alimenti adatti a sgonfiarci e disintossicarci:
- frutti di bosco: lamponi, more, ribes, mirtilli (da consumare sia freschi che essiccati per preparare delle ottime tisane) che ci aiutano con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, depurative e diuretiche;
- agrumi: arance, pompelmi, mandarini, mandaranci, pomeli che stimolano il sistema immunitario e aiutano il nostro sistema nervoso, contribuendo a migliorare la qualità del sonno;
- finocchi: ricchissimi di antiossidanti e di nutrienti che stimolano la digestione, aiutano a contrastare il gonfiore addominale e sono un valido aiuto in caso di costipazione e crampi intestinali;
- verdure a foglia verde: ricche di fibre, vitamine e minerali utili a supportare tutti i processi digestivi;
- kiwi: validissimo aiuto contro la costipazione, favoriscono la regolarità intestinale;
- yogurt greco al naturale: ricco di probiotici e prebiotici che aiutano a sostenere la nostra flora batterica;
- spezie: magari quelle tipiche di questo periodo come cannella e chiodi di garofano che aiutano contro mal di gola e raffreddore, oltre ad essere di grande aiuto per la digestione;
- zenzero: con le sue proprietà digestive ed antinausea;
- camomilla: aiuta contro i crampi intestinali e contribuisce a supportare la funzionalità intestinale;
Oltre a questo, cerchiamo di prendere il giusto tempo per gustare ogni boccone, senza fretta, assaporandone il gusto e scegliendo le nostre pietanze preferite: in questo modo sarà più facile limitare le porzioni, arrivando prima alla sazietà. Ascoltiamo sempre il nostro corpo, facendo attenzione ai segnali che ci invia: quando ci sentiamo soddisfatti, fermiamoci. Non abbiamo nessun obbligo di eccedere o di far vedere agli altri che apprezziamo quello che hanno cucinato, abbuffandoci.
Anche l’acqua è nostra amica: oltre a mantenere il nostro corpo idratato, può aiutarci a ridurre la sensazione di fame. Cerchiamo di berne almeno un bicchiere tra un piatto e l’altro.
Prima e dopo i pasti, cerchiamo di fare un minimo di attività fisica (magari coinvolgendo i nostri parenti in una piacevole attività di gruppo): una bella passeggiata può essere un toccasana e contribuisce a stimolare il nostro metabolismo.
Impariamo a concentrarci su di noi, cercando di mettere in atto solo comportamenti che ci fanno stare bene, imparando ad amarci: sono sicuro che, raggiunta questa consapevolezza, inizierete realmente ad amarvi.
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