05 Apr La scienza al nostro servizio: ecco come gli ormoni possono influenzare il nostro peso
Il peso forma rappresenta un obbiettivo di benessere per tutti noi, tuttavia mantenerlo non è semplice facile. Vuoi per fattori esterni, come stress e cattive abitudini, vuoi per fattori interni come utilizzo di alcune tipologie di farmaci, patologie mediche o cause ormonali.
Ecco, è proprio di questi ultimi che parleremo oggi: gli ormoni giocano un ruolo chiave nei confronti del nostro peso corporeo: questi messaggeri chimici, prodotti da diverse ghiandole, regolano una varietà di funzioni tra cui l’appetito, il metabolismo e la distribuzione del grasso.
Quando sono in equilibrio, il nostro corpo funziona correttamente ed è più facile raggiungere, o mantenere, il peso forma. Ma cosa succede quando ci troviamo di fronte a degli squilibri ormonali? In questo caso, è possibile influenzare negativamente la perdita di peso, rendendola più difficile o, addirittura, causando un aumento ponderale inspiegabile.
Vi è mai capitato di mangiare controllato e, nonostante questo, aumentare di peso? Ecco, questa potrebbe essere una classica casistica in cui siamo davanti ad uno squilibrio ormonale.
Capire se si è affetti da questa problematica non è sempre semplice, ma alcuni segnali possono guidarci verso la giusta direzione. Tra i sintomi più comuni vi sono, infatti, variazioni di peso senza apparente motivo (come vi ho appena raccontato), stanchezza cronica, frequenti alterazioni dell’umore, difficoltà a dormire, cambiamenti nella pelle e cambiamenti nei capelli.
Se hai riscontrato uno, o più, di questi sintomi, potrebbe essere il momento di indagare più a fondo.
Quali sono gli ormoni chiave?
I principali ormoni coinvolti nel controllo del peso sono:
- insulina: prodotta dal pancreas, regola la quantità di zucchero nel sangue; in caso di insulino-resistenza, o di diabete, il peso tende ad aumentare con un accumulo viscerale nella zona addominale. Secondo una ricerca condotta da un team di scienziati dell’Università di Harvard, su un campione di oltre 10.000 pazienti, questa condizione è associata ad un aumentato rischio di obesità e di insorgenza di diabete di tipo 2;
- leptina: prodotta dalle cellule adipose, segnala al cervello la quantità di grasso immagazzinato. Livelli bassi di questo ormone possono portare ad una sensazione di fame ed appetito più intensa. A tal proposito, uno studio condotto su oltre 5.000 persone, ha dimostrato che i suoi livelli sono inversamente proporzionali al peso corporeo, ovvero le persone con un peso maggiore tendono ad avere livelli di leptina più bassi, e viceversa;
- grelina: prodotta all’interno del nostro stomaco, stimola la fame. Quando i suoi valori sono molto elevati, il rischio di abbuffarsi aumenta notevolmente, con conseguente possibilità di aumentare notevolmente di peso;
- ormoni tiroidei (T3 e T4): il loro compito è quello di regolare il metabolismo. Quando la tiroide lavora poco (quindi parliamo di una condizione di ipotiroidismo), il metabolismo rallenta e, di conseguenza, il nostro peso può aumentare. Al contrario, quando siamo davanti ad una condizione di ipertiroidismo, ci troviamo davanti all’ opposto, ovvero un metabolismo troppo accelerato;
- estrogeni e progesterone: due ormoni importantissimi per il ciclo mestruale e per la riproduzione femminile che possono influenzare il peso corporeo. Forti variazioni nei loro livelli, in particolar modo dopo l’arrivo della menopausa, possono portare ad un accumulo viscerale concentrato nelle zone dei fianchi, dell’addome e dei glutei;
- cortisolo: sicuramente ne avrete sentito più volte parlare; conosciuto anche con il nome di “ormone dello stress”, aumenta in situazioni di forte tensione, ansia e nei periodi particolarmente affaticanti. Quando queste condizioni si cronicizzano, i suoi valori aumentano e, come conseguenza, avremo un appetito molto più marcato con tendenza ad accumulare grasso viscerale nella zona addominale;
- testosterone: questo ormone è molto importante per la massa muscolare; quando i suoi livelli sono bassi, si può perdere la condizione tonica e si rischia un aumento ponderale.
La dieta gioca un ruolo determinante nel mantenere il giusto equilibrio ormonale: alcuni alimenti, ad esempio, possono aiutare a stabilizzare i livelli di insulina e leptina (come quelli ricchi di fibre, proteine e grassi sani), allo stesso tempo è importante limitare il consumo di zuccheri semplici e carboidrati complessi che possono contribuire all’insulino-resistenza: insomma, un bel puzzle difficile da comporre se non si hanno le giuste nozioni.
Ricordiamoci, poi, che gli ormoni non agiscono in modo isolato, ma interagiscono tra di loro in modalità molto complesse e la loro risposta può variare da individuo ad individuo, influenzata da fattori come genetica, età, sesso, patologie pregresse ed attuali e stile di vita.
Se ti ritrovi in un momento in cui stai accumulando peso senza comprenderne il motivo, potrebbe essere utile riservare un consulto con me, in uno dei miei studi (ricevo a Pontresina, Poschiavo, Lugano e Zurigo). In questo modo, avremo la possibilità di valutare la tua storia clinica e la tua sintomatologia, potremo controllare i valori ormonali tramite specifiche analisi ematiche e, sulla base dei risultati, impostare un piano nutrizionale personalizzato che ci aiuterà a riequilibrare i livelli ormonali, raggiungendo il tuo peso forma.
Grazie all’ausilio della tecnologia, con uno speciale software, potremo avere una valutazione dei diversi ormoni in modo simultaneo, identificare eventuali squilibri, tenere traccia dell’andamento dei valori nel tempo e personalizzare il piano di trattamento in modo accurato.
In alcuni casi, sarà possibile coinvolgere anche un medico endocrinologo che potrà supportarci tramite eventuali esami diagnostici aggiuntivi o, quando necessario, con una specifica terapia farmacologica.
Come abbiamo visto, gli ormoni giocano un ruolo importante nella gestione del peso corporeo e, spesso, un piccolo squilibrio può ostacolare, notevolmente, i nostri progressi.
Prenota qui il tuo primo consulto: insieme potremo lavorare per capire cosa impedisce il tuo dimagrimento, andando a lavorare su più fattori, per farti tornare al massimo della forma. Non aspettare oltre, inizia a prender cura di te stesso!