07 Feb Metabolismo lento? Forse stai commettendo questi errori.
Un metabolismo efficiente è un buon motore che alimenta il nostro benessere quotidiano. Quando funziona correttamente, infatti, il corpo brucia calorie in modo ottimale, supporta giusti livelli di energia e aiuta a mantenere un peso equilibrato senza eccessivi sforzi.
Tuttavia, alcuni comportamenti quotidiani (più comuni di quanto possiamo immaginare) possono comprometterne l’attività, portando a una riduzione del consumo energetico e, di conseguenza, rendendo più difficile il controllo del peso e della composizione corporea.
Fortunatamente, molte di queste abitudini possono essere corrette senza particolari problemi, con benefici evidenti per la nostra salute e per il nostro benessere generale.
Uno degli errori più comuni, che ho potuto riscontrare in oltre 25 anni di attività, è il consumo insufficiente di proteine, nutrienti che svolgono un ruolo importantissimo nel mantenimento della massa muscolare che, a sua volta, è determinante per la velocità del metabolismo. Numerose ricerche scientifiche si sono concentrate su questi aspetti dimostrando come una dieta ricca di proteine sia in grado di aumentare la termogenesi.
Un interessante studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, ha evidenziato come le persone che consumano una quota proteica adeguata abbiano un metabolismo più attivo rispetto a quelle che ne consumano quantità insufficienti. Integrare questo nutriente nella nostra routine quotidiana, meglio ancora se di origine vegetale o da pesce azzurro, aiuta a sostenere un dispendio energetico più efficiente nel lungo periodo.
Un’altra abitudine molto frequente, che incide negativamente sul nostro metabolismo, è la tendenza a saltare i pasti, in particolar modo la colazione. Nonostante si possa pensare che saltare un pasto favorisca il dimagrimento, la realtà è che questa pratica può indurre il nostro corpo a rallentare il consumo energetico, per compensare la carenza di nutrienti. A tal proposito, una ricerca pubblicata su The American Jorunal of Clinical Nutrition ha rilevato come le persone che fanno colazione abbiano un dispendio più elevato, nel corso della giornata, rispetto a chi la salta. Inoltre, chi inizia la giornata con una buona colazione, tende a controllare meglio l’appetito evitando eccessi nelle ore successive.
Anche un’inadeguata idratazione può influenzare negativamente il metabolismo: l’acqua, infatti, è fondamentale per i processi metabolici e una sua carenza può rallentare l’attività cellulare. Bere a sufficienza, quindi, aiuta a mantenere attivo il metabolismo, migliorando i processi digestivi e di eliminazione delle tossine. Alcuni studi, poi, hanno dimostrato che bere acqua fredda può aumentare, temporaneamente, il consumo energetico poiché il nostro organismo deve fare un lavoro extra per portarla alla temperatura corporea.
Uno stile di vita sedentario, rappresenta un altro fattore determinante: l’inattività fisica riduce la massa muscolare e abbassa il metabolismo basale (ovvero l’energia che serve al nostro corpo per svolgere le sue funzioni vitali). Fare pause attive, camminare spesso e integrare esercizi di forza possono essere delle validissime strategie per contrastare questo problema.
In ultimo, anche il sonno è determinante nella regolazione metabolica. Dormire poco o dormire male, va ad alterare la produzione di ormoni come la leptina e la grelina, aumentando la sensazione di fame e riducendo il consumo energetico. Un riposo insufficiente, inoltre, è associato ad un maggiore rischio di aumento del peso e una maggiore resistenza insulinica.
Garantirsi il giusto numero di ore di sonno, tenere una routine costante coricandosi e alzandosi sempre alla stessa ora ed evitare di utilizzare cellulari o tv prima di addormentarsi sono tutte abitudini che possono sostenere un metabolismo efficiente.
Mantenerci attivi non è importante solo dal punto di vista del peso corporeo, ma anche per la nostra salute generale, specialmente in ottica preventiva. Un metabolismo ben funzionante può migliorare i livelli di energia, favorire la digestione e supportare una composizione corporea equilibrata, con conseguente riduzione del rischio cardiovascolare o di insorgenza di malattie degenerative.
Prendersi cura di sé stessi e mettere in atto questi semplici consigli attraverso scelte alimentari consapevoli, una giusta attività fisica costante e un’attenzione particolare all’idratazione e al sonno, consente di ottenere benefici duraturi: un vero e proprio passo concreto verso un benessere migliore e un corpo che lavora in armonia con le nostre esigenze.
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